cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 23:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Dl Sostegno, notifica cartelle e scadenze fiscali: novità in bozza

05 marzo 2021 | 14.09
LETTURA: 3 minuti

Sospesi fino al 30 aprile i termini dei versamenti. Ristori tra 150mila e mille euro. Cambio nome per il decreto che diventa 'Sostegni'

(Fotogramma) - FOTOGRAMMA
(Fotogramma) - FOTOGRAMMA

Sospesi fino al 30 aprile i termini dei versamenti per le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e da avvisi. E' quanto prevede una bozza del Dl Sostegno. Ritorna invece la notifica.

Secondo la relazione contenuta nella bozza, a partire dal primo marzo l'agente della riscossione potrà notificare le cartelle di pagamento, che dovranno essere pagate soltanto una volta decorsi sessanta giorni dal termine del periodo di sospensione: i debitori potranno decidere se adempiere spontaneamente. Le cartelle non produrranno oneri aggiuntivi né l'agente della riscossione potrà dare corso ad azioni cautelari ed esecutive.

Ventisei articoli e cinque titoli in totale: è questo il numero delle norme e dei capitoli contenuti in una bozza del Dl Sostegni che l'Adnkronos ha potuto visionare. I titoli riguardano i cinque ambiti di intervento: sostegno a imprese ed economia, lavoro, salute e sicurezza, enti territoriali e altre disposizioni urgenti.

VACCINI E ACQUISTO FARMACI

Due miliardi e 100 milioni per i vaccini e l'acquisto di farmaci per la cura del Covid-19. E' questa la cifra stanziata dal Dl Sostegno, prevista al titolo tre del provvedimento che reca misure in materia di sanità ed sicurezza. Dei 2,1 miliardi, si legge nel testo della bozza, 1,4 miliardi sono da destinare ai vaccini e 700 milioni per l'acquisto dei farmaci per la cura dei pazienti con Covid-19.

Il decreto prevede anche poco più di 388 milioni di euro destinati a finanziare la rete logistica per l'attuazione del piano vaccini, 345 mln per il coinvolgimento dei medici di famiglia nella campagna e 51,6 mln per i Covid Hospital, per un totale di circa 3 mld di euro da destinare alla sanità.

RISTORI

L'ammontare dei nuovi ristori non potrà superare i 150mila né avere un importo inferiore ai mille euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche, prevede la bozza visionata dall'Adnkronos.

A scelta del contribuente, il contributo può essere erogato come contributo diretto, oppure riconosciuto sotto forma di credito d’imposta utilizzabile in compensazione tramite modello F24.

Il contributo spettante - si legge nella relazione illustrativa - è stato calcolato applicando le percentuali previste per la relativa fascia di ricavi e compensi alla differenza stimata tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dei bimestri gennaio/febbraio degli anni 2021 e 2019.

E poi contributo a fondo perduto a favore di attività e partite Iva con ricavi e compensi non superiori a 5 milioni di euro nel 2019 e il fatturato di gennaio e febbraio 2021 sia inferiore ai due/terzi dell'ammontare del fatturato e dei corrispettivi degli stessi mesi del 2019.

L'ammontare del contributo è differenziato in base alla differenza percentuale tra il fatturato e i corrispettivi dei mesi di gennaio e febbraio 2021 e 2019: 20% per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a 400mila euro nel periodo d'imposta 2019; 15% per i soggetti con ricavi o compensi a 400mila euro e fino a 1 milione di euro; 10% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione.

ENTI LOCALI

In arrivo fondi aggiuntivi per enti locali e per il trasporto pubblico locale. Secondo quanto emerge dalla bozza del Dl Sostegno, sono previsti 1 miliardo per gli enti locali e 600 milioni destinati alle autonomie speciali. Risorse anche per sostenere il trasporto pubblico locale e regionale per 800 milioni.

Inoltre, una dotazione di 250 milioni di euro per l'anno 2021, per il ristoro parziale dei comuni a fronte delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell'imposta di soggiorno o del contributo di sbarco.

CAMBIO NOME

Secondo la bozza, il dl 'Ex Ristori 5' cambia ancora una volta nome: si passa infatti da decreto 'Sostegno' a decreto 'Sostegni', forse per indicare la volontà di aiutare tutte le attività colpite dalle limitazioni della nuova ondata del Covid.

 

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza