Al suo fianco al Colle dopo l'esperienza da Segretario generale della Camera sotto la presidenza di Nilde Iotti prima e dello stesso Napolitano poi. Un rapporto caratterizzato da amicizia e stima reciproca. 'Aiuterà' Grasso nel periodo di 'supplenza'
Per nove anni è stato l''ombra' del presidente della Repubblica, il più stretto fra i suoi collaboratori, il suo braccio destro, in un rapporto di amicizia e stima reciproca. Ora Donato Marra, dopo che Napolitano avrà firmato le dimissioni da capo dello Stato, sarà al fianco del presidente 'reggente' Pietro Grasso a Palazzo Giustiniani fino all'elezione del nuovo capo dello Stato, per poi passare il testimone al suo successore.
Nato a Napoli (come il capo dello Stato) nel 1940, laureato in giurisprudenza, entra giovanissimo a Montecitorio come consigliere parlamentare nel 1966. Dal 1989 al 1994 ricopre l'incarico di Segretario generale della Camera, prima sotto la presidenza di Nilde Iotti e poi al fianco di Napolitano.
Dal maggio 1996 all’ottobre 1999 è consigliere per i rapporti con il Parlamento del ministro della Giustizia Giovanni Maria Flick, nel primo governo Prodi. Il 15 maggio 2006, Napolitano, eletto pochi giorni prima al Quirinale, lo nomina Segretario Generale della Presidenza della Repubblica. Marra viene confermato nel ruolo anche in occasione della rielezione di Napolitano. Autore di numerosi contributi di diritto parlamentare e costituzionale, ha insegnato Diritto e procedura parlamentare nelle Università di Genova e Trieste.
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