cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 20:21
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Donna scomparsa a Crema, corpo non è in cisterna liquami

23 agosto 2020 | 15.45
LETTURA: 2 minuti

Lo svuotamento della vasca si è concluso senza risolvere il giallo. Sabrina Beccalli è scomparsa dal giorno di Ferragosto

Sabrina Beccalli/Facebook
Sabrina Beccalli/Facebook

Il corpo di Sabrina Beccalli non era all’interno nella cisterna di liquami di Vergonzana (Cremona) dove nelle ultime 24 ore si sono concentrate le ricerche degli investigatori. Lo svuotamento della vasca si è concluso oggi senza pertanto risolvere il giallo del cadavere della 39enne di Crema, scomparsa dal giorno di Ferragosto. Al momento non ci sono ulteriori novità sul fronte dell’indagine, spiegano gli inquirenti, che nelle prossime ore faranno il punto della situazione con il pm Lisa Saccaro e poi vedranno il da farsi.

Non sembrano esserci dubbi, invece, sulla pista seguita, ossia quella dell’omicidio volontario. Una delle ipotesi in campo è che Sabrina possa essere stata uccisa per aver rifiutato delle avance sessuali del suo amico Alessandro Pasini, il 45enne fermato che si trova tuttora in carcere con l'accusa di omicidio e di distruzione del cadavere. Gli inquirenti sono convinti che la donna sia morta a seguito di un atto violento nell’abitazione dell’ex convivente di Pasini, che era in vacanza in Sicilia ed è estranea ai fatti. Nell'interrogatorio di garanzia il 45enne ha detto invece che l’amica sarebbe morta per un malore o di overdose.

I Ris nei giorni scorsi hanno effettuato dei sopralluoghi e rilievi scientifici nell’appartamento dell’ex convivente di Pasini e i risultati sono attesi nei prossimi giorni. Nella stessa abitazione gli inquirenti hanno trovato un tubo del gas tagliato. "Poteva essere una strage, poteva saltare tutto" ha spiegato ieri il tenente colonnello Lorenzo Carlo Maria Repetto, a capo del comando operativo dei carabinieri di Cremona.

Quando i vigili del fuoco e i carabinieri sono entrati il 19 agosto, infatti, il gas era in circolazione già da quattro giorni. Un interruttore acceso, quindi, sarebbe bastato a far saltare in aria l'intera palazzina dove vivono altre persone. Al giallo del cadavere ancora non trovato si aggiunge poi la testimonianza di una vicina di casa dell'ex convivente di Pasini che ha riferito agli investigatori di avere udito, all'alba di Ferragosto, delle urla di donna che chiedeva aiuto.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza