"Effettueremo presto le elezioni e mostreremo un volto nuovo alla Iaaf", è quanto promette il ministro dello Sport russo, Vitali Mutko, parlando della Federatletica russa, Araf, sospesa dalla Federazione internazionale di atletica dopo lo scandalo legato al 'doping di Stato' portato alla luce da una indagine indipendente della Wada.
"Recentemente ho avanzato una proposta radicale al presidente Iaaf Sebastian Coe, ovvero sospendere autonomamente per 6 mesi la Araf rimettendo il controllo della Federazione al Comitato olimpico russo che avrebbe gestito gli atleti da qui ai Giochi olimpici di Rio", ha aggiunto Mutko.
"Tempo fa era arrivata una notifica sul fatto che la commissione Wada avrebbe pubblicato i risultati della sua inchiesta sull'atletica russa e mi fu chiesto di sospendere tutti coloro che erano coinvolti in qualcosa di illegale. Come risposta ho chiesto: "Sulla base di cosa dovrei sospendere gli atleti? Le intercettazioni fabbricate non sono prove. Perché questa scrupolosa attenzione verso la Russia?", prosegue il ministro dello Sport russo in una intervista all'agenzia Tass.
Mutko passa poi al contrattacco nei confronti dell'emittente tedesca ARD che ha confezionato il reportage sul 'Doping di Stato in Russia' definendo quanto riportato "un film di fantascienza con tutti gli elementi del thriller per dare l'impressione che la Russia sia marcia con il tacito accordo delle autorità governative e che io personalmente convochi gli atleti per manipolarli".
