La Russia è pronta a creare una nuova agenzia antidoping, è quanto ha affermato oggi il ministro russo allo Sport Vitali Mutko in attesa della riunione odierna della Iaaf che discuterà del report Wada sul 'doping di Stato' in Russia.
"Siamo pronti a rinnovare il laboratorio di Mosca, a ricostruirlo o anche a creare una nuova agenzia antidoping", ha affermato il ministro all'agenzia russa R-Sport. Questa decisione verrà presa "se ci saranno questioni o suggerimenti da parte della Wada, la Federazione Internazionale di Atletica Leggera, e il Comitato Olimpico Internazionale, o anche se ci verrà suggerita una road map da seguire".
Le aperture di Mosca dopo la bufera arrivano a poche ore dall'atteso vertice Iaaf che si terrà alle 19 a Monaco in cui si discuterà della richiesta della Wada di sospendere per il 2016 gli atleti russi facendogli così saltare l'appuntamento con le olimpiadi di Rio.
GERMANIA - Il Parlamento tedesco, intanto, ha approvato una legge che prevede pene fino a tre anni di carcere per gli atleti dopati e fino a 10 per chi c'è dietro di loro. Se ratificata dalla Camera alta, il Bundesrat, la legge entrerà in vigore a partire dal primo gennaio 2016.
Il ministro della Giustizia, Heiko Maas, ha definito la legge passata al Bundestag come una "dichiarazione di guerra agli imbroglioni" che ha lo scopo di rendere lo sport "più pulito, sicuro e onesto". Secondo il ministro degli Interni con delega allo Sport, Thomas de Maiziere, questa legge "servirà come deterrente per scoperchiare le strutture criminali legate al doping".
Gli atleti che fanno uso di doping o vengono trovati in possesso di sostanze vietate affronteranno dunque un procedimento penale rischiando fino a 3 anni di carcere, mano ancora più dura invece per chi traffica o prescrive le sostanze dopanti che rischierà fino a 10 anni. Secondo il ministro della Giustizia Maas la nuova legge sarà una spinta ulteriore alla candidatura olimpica di Amburgo per i Giochi del 2024.
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