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Cinema: dopo Matera, il nuovo 'Ben-Hur' approda a Cinecittà

01 aprile 2015 | 15.23
LETTURA: 5 minuti

Il set del kolossal americano, prodotto da Paramount Pictures e Metro-Goldwyn-Mayer Pictures e diretto da Timur Bekmambetov, si sposta a Roma. Dopo più di 50 anni dallo storica pellicola che aveva Charlton Heston come protagonista, la MGM torna a produrre l’intero film in Italia, anche grazie alle nuove norme sul tax credit. Il film uscirà nelle sale americane il 26 febbraio 2016.

Il regista del nuovo 'Ben-Hur' Timur Bekmambetov (foto Infophoto)
Il regista del nuovo 'Ben-Hur' Timur Bekmambetov (foto Infophoto)

Dopo 4 settimane a Matera, il set di "Ben-Hur", kolossal americano prodotto da Paramount Pictures e Metro-Goldwyn-Mayer Pictures per la regia di Timur Bekmambetov, approda a Roma. A più di 50 anni dalla storica pellicola che aveva Charlton Heston come protagonista, la MGM torna a produrre l’intero film in Italia, costruendo tutti gli interni del film negli Studi di Via Tuscolana e ambientando la celeberrima corsa delle bighe nel backlot del Parco Tematico di Cinecittà World, dove le riprese sono attualmente in corso.

"Ben-Hur", che uscirà nelle sale americane il 26 febbraio 2016, racconta la storia di Judah Ben-Hur (Jack Huston), un principe ingiustamente accusato di tradimento dal fratello adottivo Messala (Toby Kebbell), ufficiale dell’esercito romano. Spogliato del suo titolo e separato dalla sua famiglia e dalla donna che ama (Nazanin Boniadi), Judah è costretto alla schiavitù. Dopo anni in mare, Judah torna in patria per cercare vendetta ma trova la redenzione. Nel cast, oltre a Jack Huston (“American Hustle”) ci sono Morgan Freeman (“The Shawshank Redemption”) nel ruolo di Ilderim, Toby Kebbell (“Dawn Of The Planet Of The Apes”) nei panni di Messala e Nazanin Boniadi (“Homeland”) in quelli di Esther.

Sulla scelta dei set italiani ha influito il cambiamento delle condizioni fiscali. "Ben-Hur" beneficia infatti del recente miglioramento del Tax Credit cinematografico dedicato ai progetti stranieri, che garantisce un beneficio pari al 25% di quanto speso in Italia, i cui limiti per progetto sono stati significativamente innalzati determinando il ritorno delle produzioni dai grandi numeri. A sbloccare la situazione per riportare i grandi set in Italia (questo ma anche il nuovo James Bond) è stata soprattutto la norma inclusa nel decreto Art Bonus del ministro Dario Franceschini, che innalza da 5 a 10 milioni di euro il tetto del credito d'imposta, per ogni impresa che realizzi un film straniero in italia con manodopera italiana.

Cinecittà Studios e Filmmaster hanno unito le proprie forze come Produttori Esecutivi Italiani. “Abbiamo aspettato a lungo che gli incentivi fossero tarati sulle esigenze delle grandi produzioni internazionali - dichiara Giuseppe Basso, amministratore delegato di Cinecittà Studios - non appena questo è avvenuto abbiamo immediatamente chiuso importanti trattative, confermando che Roma e tutta l’Italia sono ancora estremamente competitive a livello internazionale in un settore da sempre strategico”. “Filmmaster e Cinecittà Studios, entrambe aziende del gruppo IEG - Italian Entertainment Group, sono le prime aziende che hanno applicato congiuntamente il nuovo Tax Credit”, aggiunge Ada Bonvini, amministratore delegato di Filmmaster.

“Sono molto felice di essere coinvolto in questa ‘prima volta’, davvero una nuova nascita per tutta l’industria audiovisiva italiana a fianco di due importanti aziende Italiane”, dichiara Enzo Sisti, produttore esecutivo italiano di "Ben-Hur".

“Quando abbiamo deciso di intraprendere la realizzazione del film, sapevamo che avremmo girato una piccola a Matera. Grazie alla nuova tassa sul tax credit siamo stati in grado di riuscire a girare interamente il film in italia, cosa che altrimenti non sarebbe stata possibile. Il sistema del tax credit si è rivelato affidabile ed efficace, così come la collaborazione con Cinecittà Studios, che ci assiste in ogni aspetto della produzione”, afferma Peter Oillataguerre, Vice Presidente Dipartimento Produzione MGM.

Il film diretto da Timur Bekmambetov (“Wanted”) è scritto da Keith Clarke (“The Way Back”) e John Ridley (“12 Years A Slave”). Prodotto da Sean Daniel (“The Mummy” franchise), Mark Burnett (“Son Of God”), Joni Levin (“The Way Back”) e Duncan Henderson (“Master And Commander: The Far Side Of The World”). Nella produzione esecutiva: Roma Downey (“The Bible”), Keith Clarke, John Ridley e Jason Brown.

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