"Dove potrai votare il primo ottobre? Su questo sito trovi il collegio elettorale dove dovrai votare". Con questo tweet Carles Puigdemont ha lanciato il sito che fornirà a tutti i catalani le informazioni per votare al referendum per l'indipendenza della Catalogna che Madrid considera illegale e il Tribunale Costituzionale spagnolo ha vietato.
On es podrà votar el proper dia 1 d'octubre? En aquesta web trobaràs el lloc on et correspon: https://t.co/NYSkMLFjhv
— Carles Puigdemont (@KRLS) 21 settembre 2017
Il capo del governo catalano ha quindi sfidato direttamente la sentenza del Tribunale che, l'otto settembre scorso, ha vietato il referendum e ammonito tutte le autorità catalane sulle "conseguenze penali" di una loro mancata azione per "impedire o bloccare ogni iniziativa tesa ad ignorare o eludere" la decisione della Corte di vietare la consultazione.
"Il prossimo primo ottobre si svolgerà il referendum di autodeterminazione che abbiamo convocato, e si potrà fare perché avevamo previsto piani di emergenza per garantirne lo svolgimento" ha poi detto Puigdemont in un messaggio video in cui ha sottolineato che la consultazione elettorale si potrà svolgere "soprattutto perché ha l'appoggio dell'immensa maggioranza della popolazione che è stanca della prepotenza e degli abusi del governo del Partito Popolare".
Il messaggio del presidente della Generalitat catalana è arrivato all'indomani dell'operazione della Guardia Civil spagnola che ha arrestato 14 alti funzionari catalani e sequestrato una enorme quantità di materiale relativo alla preparazione della consultazione referendaria. Intanto, sono continuate oggi le manifestazioni degli indipendentisti catalani contro gli arresti.