Roma, 14 feb. (Adnkronos Salute) - Escluso l'alcol, la cannabis resta la sostanza psicoattiva più diffusa in Italia e in Europa, seguita dalla cocaina. Tanto che solo nel 2011 hanno usato la cannabis 3,5 mln di italiani. Questi alcuni dei dati tratti dal libro 'In dipendenza. 121 risposte sulle dipendenze in Italia', che raccoglie i dati dello studio Ipsad (Italian population survey on alcohol and other drugs) condotto dalla Sezione di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa.
"Il nostro Paese registra livelli di consumo superiori alla media europea" spiega Sabrina Molinaro dell’Ifc-Cnr. "Circa 12 milioni di europei, il 3,6% dei 15-64enni, hanno fatto uso di cannabis nell’ultimo mese e circa 22,5 milioni nell’ultimo anno, pari al 6,7%. L’Italia va oltre la media: nel 2011 sono oltre 1,5 milioni (3,9%) coloro che ne hanno assunta nell’ultimo mese e circa 3,5 milioni (8,7%) nell’anno". La fascia di popolazione italiana più coinvolta è quella dei giovani di 15-34 anni. Per quanto riguarda la cocaina, in Europa, ne hanno fatto uso nel corso dell’anno quasi 4 milioni di cittadini (circa 1,2%) e l’Italia, anche in questo caso, riporta livelli di consumo più alti: l’1,3% della popolazione (circa 520mila persone). (segue)