Roma, 29 apr. (Adnkronos Salute) - Risulta in calo anche in Italia, così come nel resto d'Europa, il trend del consumo di droga. In aumento però gli 'spinelli' fra i giovani del Belpaese. E' quanto emerge dall'ultima Relazione al Parlamento 2013 sull'uso di sostanze stupefacenti e tossicodipendenze in Italia, elaborata dal Dipartimento politiche antidroga (Dpa). L'analisi generale dell'andamento dei consumatori negli ultimi 12 mesi, riferiti alla popolazione generale 15-64 anni, conferma la tendenza alla contrazione del numero di consumatori, già osservata nel 2010 per le sostanze quali eroina, cocaina, allucinogeni, stimolanti e cannabis.
I dati - che derivano dalle indagini campionarie sulla popolazione e dalle analisi delle acque reflue eseguite dal Dpa - evidenziano che il 95% della popolazione tra i 15 e i 64 anni non ha assunto alcuna sostanza stupefacente negli ultimi 12 mesi. Il confronto del trend negli ultimi 11 anni evidenzia un'iniziale e progressiva contrazione della prevalenza dei consumatori di cannabis caratterizzata da una certa variabilità fino al 2008, da una sostanziale stabilità nel biennio successivo 2010-2012, e una tendenza all'aumento nell'ultimo anno.
La cocaina, dopo un aumento che ha caratterizzato il periodo fino al 2007, segna una costante e continua contrazione della prevalenza di consumatori sino al 2012, stabilizzandosi nel 2013. Per l'eroina si osserva un costante e continuo calo del consumo sin dal 2004, anno in cui si è osservata la prevalenza più elevata nel periodo di riferimento, pur rimanendo a livelli inferiori al 2% degli studenti intervistati. Negli ultimi anni il fenomeno si è stabilizzato. (Segue)
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