Roma, 16 apr. (Adnkronos Salute) - "Il consumo di droga è un'emergenza nazionale, assieme al fumo e all'alcol. Droga venduta davanti alle scuole; droga venduta facilmente su Internet, con un giro d'affari che, come racconta l'Adnkronos, ha già raggiunto un miliardo di euro. A prezzi stracciati per creare dipendenza tra i giovanissimi che così vengono agganciati dai cyber spacciatori". E' quanto afferma il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dopo la videoinchiesta dell'Adnkronos Salute che ha esplorato sia l'open web - quello comunemente usato da tutti - sia la darknet, l'area sommersa di Internet.
"Le sostanze - aggiunge il ministro - sono cambiate, potenziate e modificate geneticamente, con effetti psicotropi impensabili 40 anni fa. Dobbiamo combattere la cultura che propaganda la normalizzazione dell'uso delle droghe e della dipendenza. Nuove molecole vengono prodotte a ciclo continuo, droghe sintetiche che persino nei pronto soccorso degli ospedali non si riesce a identificare in modo tempestivo, tanto è veloce la loro evoluzione. Sostanze che arrivano a provocare disturbi psichiatrici quando non quadri psicotici".
Per il ministro, "ai giovani bisogna insegnare che drogarsi fa male, avvelena l'anima, uccide il corpo e le prospettive di vita. Non ha senso da questo punto di vista la distinzione tra droghe leggere e pesanti, lasciando da parte il dibattito sugli aspetti penali e giudiziari che riguarda risvolti di altro tipo, non sanitari", conclude Lorenzin.