Occultava le dosi di droga in una confezione di caramelle e curava le trattative di compravendita con i servizi di messaggeria del suo smartphone. Un pusher in erba quello individuato dai Carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto che, attraverso locuzioni criptiche, si avvaleva delle tecnologie più avanzate per portare a termine la cessione di sostanze stupefacenti che cedeva a coetanei. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i Carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna uno studente 15enne residente nel reggiano.
L’origine dei fatti l’altro pomeriggio quando i Carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto in un area frequentata da giovanissimi hanno controllato un gruppo di adolescenti. Il rinvenimento di un pezzettino di hascisc a terra nelle vicinanze dei ragazzini ha portato i militari a perquisire un 15enne, che, all’interno di una confezione di caramelle, aveva nascosto 7 dosi di hashish. Dall’esame dello smartphone in uso al 15enne sono emersi messaggi concernenti l’illecita attività di compravendita. E mentre su quest’aspetto fervono le indagini dei Carabinieri di Castelnovo Sotto per circoscrivere il giro d’affari del pusher in erba, il 15enne, a cui i Carabinieri hanno sequestrato droga e smartphone, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.