Sono 18 gli indagati nell'inchiesta su un'associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga coordinata dalla procura di Torino. Il pm Stefano Castellani ha notificato in questi giorni gli avvisi di chiusura delle indagini. L'operazione Filo d'Arianna era stata condotta dai carabinieri di Chivasso in due tranche, tra l'agosto 2010 e l'aprile 2013, e aveva interessato le province di Torino, Aosta, Alessandria, Asti, Foggia e Reggio Calabria. Nell'ottobre scorso tredici persone erano state arrestate con l'accusa di spaccio di stupefacenti. In tutto gli indagati erano una ventina.
Tra gli arrestati c'erano anche il fratello e i nipoti di Giovanni Carnazza, ucciso nel 1984 da un sicario vicino a un distributore di benzina in lungo Dora Voghera, a Torino. Nel corso dell'operazione i militari avevano sequestrato oltre 90 kg di droga, tra hashish, marijuana e cocaina. A fine marzo, poco prima della chiusura delle indagini, i carabinieri hanno eseguito altre 12 perquisizioni in cui hanno sequestrato altra droga a carico di alcuni indagati.
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