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Droga, una tonnellata di droga smerciata in meno di un mese a Perugia: 37 arresti

21 maggio 2014 | 15.17
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Droga, una tonnellata di droga smerciata in meno di un mese a Perugia: 37 arresti

"Si tratta di un'indagine molto importante, con cui è stato interrotto un canale di grande portata che non riguardava solo Perugia, ma tutta l'Italia centrale e del nord e i paesi dell'Europa". Lo ha detto il questore di Perugia Carmelo Gugliotta durante la conferenza stampa relativa alla maxi operazione anti droga della squadra mobile di Perugia, insieme al Servizio Centrale Operativo della polizia di Stato, che ha potato all'emissione di 37 ordinanze di custodia cautelare in carcere.

"È importante intervenire sullo spaccio di piazza- ha detto ancora il questore - ma è altrettanto fondamentale bloccare i canali internazionali di droga. Questo in particolare era interamente gestito da nigeriani, organizzati come una vera e propria 'cosa nostra'".

Nel corso della conferenza stampa, il primo dirigente dello Sco Vincenzo Nicolì ha sottolineato che si tratta di "importante operazione antidroga che colpisce una struttura transnazionale, capace di smerciare anche una tonnellata di droga in neanche tre settimane".

Il particolare, ha spiegato Nicolì, emerge dalle copiose intercettazioni finite nell'indagine 'Turnover' della Direzione Distrettuale Antimafia di Perugia. "È una struttura organizzata in network in molti Paesi del mondo, che hanno in comune il legame con i nigeriani, che avevano contatti diretti con i cartelli sudamericani e con i produttori di droga in Pakistan e Afghanistan".

"La 'piovra nigeriana'- ha detto ancora Nicolì- è ritenuta dalle polizie mondiali non seconda nè alla mafia cinese, né a Cosa Nostra. È come se gestissero un eBay della droga, a cui le diverse cellule attive nelle diverse parti d'Italia si rivolgono quando hanno bisogno di droga".

" La droga - ha spiegato il dirigente della squadra mobile di Perugia Marco Chiacchiera- arrivava in Italia per mezzo dei corrieri ovulatori, che portavano anche carichi di oltre un chilo. Ne abbiamo arrestati alcuni mentre rientravano. A loro, e alla loro struttura apicale siamo arrivati partendo dallo spaccio al dettaglio sulla piazza perugina con un'indagine molto complessa".

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