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Drone abbattuto, il relitto è importante? Cosa dicono Usa e Russia

15 marzo 2023 | 16.11
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Washington: "Abbiamo preso le misure necessarie". Mosca: "Proviamo a recuperarlo"

(Fotogramma)
(Fotogramma)

Cosa ha 'visto' il drone Usa caduto ieri nel Mar Nero? Il velivolo MQ-9 'contiene' dati? Gli Stati Uniti e la Russia puntano a recuperare il relitto del MQ-9 per motivi diversi. Washington non vorrebbe che "qualcuno mettesse le mani" sull'apparecchio. Mosca vuole provare a sfruttare l'occasione per osservare da vicino la tecnologia a stelle e strisce e per cercare di analizzare, magari, i dati raccolti dal drone decollato dalla Romania.

Apparentemente, il drone non costituisce un 'trofeo' al momento. Gli Usa, secondo la Cnn, hanno adottato i passi necessari per limitare i danni e hanno reso sostanzialmente inutilizzabile il software presente sul velivolo. Il capo degli stati maggiori riuniti Usa, Mark Milley, ha detto che il drone "non ha più valore" di intelligence. "Probabilmente non c'è molto da recuperare, francamente - ha sottolineato - Per quanto riguarda la perdita di informazioni sensibili, come di consueto prenderemo - e abbiamo preso - delle misure di attenuazione. Quindi siamo abbastanza fiduciosi che tutto ciò che era di valore non lo sia più".

Milley ha detto che l'intelligence sa dove è finito il drone nel Mar Nero e che probabilmente si trova a quattro o cinquemila piedi (tra i 1.300 ed i 1.600 metri) sotto la superficie, il che renderebbe le operazioni di recupero "molto difficili" per chiunque. Tra l'altro, ha riferito il generale, gli Stati Uniti "non hanno navi lì, ma abbiamo molti alleati e amici nell'area".

Nelle prime ore successive all'incidente, è stato il portavoce del Consiglio di Sicurezza della Casa Bianca, John Kirby, ad esprimersi: "Non sono sicuro che saremo in grado di recuperarlo", ha detto. "Stiamo ancora valutando se è possibile organizzare un recupero", ha aggiunto, sottolineando che "abbiamo fatto del nostro meglio per ridurre al minimo qualsiasi valore dal punto di vista dell'intelligence che potrebbe ottenere chi dovesse mettere le mani su quel drone".

A Mosca, a fare il punto è stato Nikolai Patrushev, segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, in un'intervista sul canale televisivo Rossiya-1. "Non so se saremo in grado di recuperarlo o meno, ma è quello che dobbiamo fare e ce ne occuperemo", ha detto Patrushev, rispondendo alla domanda se la Russia possa trovare il velivolo senza pilota. "Spero, ovviamente, in un successo", ha aggiunto.

Oltre al relitto, ovviamente, a Mosca farebbero gola gli eventuali dati registrati dal drone. Secondo le informazioni diffuse da Washington, il drone precipitato sarebbe un contenitore sostanzialmente vuoto. A cosa potrebbe essere servita la missione del drone americano? La Russia accusa gli Stati Uniti di aver avviato una campagna attiva di ricognizione nella regione del Mar Nero, con varie tecnologie, nello spettro visibile e radio. Il direttore dei Servizi di intelligence esteri (Svr), Sergey Naryshkin, in una intervista ha evidenziato: "Sappiamo nei dettagli quali obiettivi stanno perseguendo gli americani con le loro attività di ricognizione e stiamo cercando di identificare i siti e i territori che sono per loro di maggior interesse".

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