Con un drone hanno cercato di far entrare droga, nascosta dentro ai wurstel, e micro-telefonini nel carcere di Taranto, ma qualcosa deve essere andato storto perché ieri sera alle 22 è caduto. Secondo quanto appreso dal sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe "l'ingegnoso piano prevedeva anche il diversivo di fuochi artificiali fatti esplodere all'esterno del carcere, mentre il piccolo drone veniva guidato nel posto giusto, attraverso la fiammella di un accendino che il detenuto aveva acceso dalla finestra della propria cella". "Sfortunatamente per il detenuto - conclude il Sappe - l'apparecchio, prima di arrivare a destinazione, è incappato in dei fili ed è caduto permettendo all'unico agente di servizio al piano, tre sezioni e circa 200 detenuti, di accorrere e dare l'allarme".