Doppio attentato contro l'esercito a Kabul all'indomani della firma del nuovo trattato per la permanenza dei soldati Nato nel Paese: sette militari afghani sono stati uccisi e altri 19 sono rimasti feriti. E c'è la rivendicazione
Almeno sette militari afghani sono stati uccisi e altri 19 sono rimasti feriti in due attentati con autobomba che hanno preso di mira veicoli dell'esercito a Kabul, il giorno dopo la firma del nuovo accordo di sicurezza con gli Stati Uniti. Gli attacchi di questa mattina sono stati rivendicati dai Talebani e un loro portavoce, Zabiullah Mujahid, citato dai media locali ha spiegato che si è trattato di una risposta alla firma dell'accordo.
Il primo attentato è avvenuto intorno alle 6.20 ora locale, quando un'autobomba è esplosa contro un bus dell'esercito che transitava di fronte alla scuola Ghazi, in un quartiere occidentale della capitale. L'esplosione ha ucciso sette soldati e ne ha feriti altri 15. La seconda esplosione è avvenuta in un quartiere settentrionale contro un altro mezzo dell'esercito e ha provocato il ferimento di due militari e due civili.