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Commercio: è albanese il numero uno della vendita porta a porta Folletto

13 aprile 2015 | 13.46
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Oltre 1.300 vendite nel 2014 per Tomorr Kajtazi arrivato in Italia via mare all'età di 15 anni.

Tomorr Kajtazi
Tomorr Kajtazi

"Semplicità e impegno". Questa al formula che ha portato Tomorr Kajtazi a essere il numero uno, in Italia, della vendita porta a porta della Vorwerk Folletto. A soli due anni dal suo ingresso nell’azienda è riuscito, infatti, a farsi strada nel mondo della vendita porta a porta fino a diventare un esempio d’eccellenza per tutti.

L’entusiasmo e la determinazione, tipica di chi arriva in Italia con un sogno, hanno premiato Kajtazi, albanese di 32 anni residente a Mezzo Lombardo, in provincia di Trento, che è riuscito a vendere 1.331 apparecchi nel 2014 primeggiando tra gli oltre 4.000 venditori Folletto in tutta Italia. Un traguardo molto ambito al quale Tomorr Kajtazi si era avvicinato già nel suo primo anno in azienda, nel 2013, quando era arrivato terzo.

Arrivato dall’Albania via mare quando aveva poco più di 15 anni, Tomorr Kajtazi ha cercato fortuna in Italia imparando il mestiere di falegname presso una ditta di Trento. Dopo due anni è riuscito a portare qui anche la fidanzata, Kadrie, con la quale oggi è sposato e ha 3 figlie. Momenti duri e tanti sacrifici, affrontati con determinazione e coraggio che gli hanno permesso di farsi strada e integrarsi in terra straniera.

Due anni fa la svolta. "Ero contento del mio lavoro di falegname -sostiene- ma sentivo la necessità di dimostrare che, con la determinazione, tutto era possibile e potevo ottenere di più per me e per la mia famiglia. E così, grazie a un amico che ha acquistato un’aspirapolvere Folletto da un agente, mi sono avvicinato al mondo della vendita porta a porta e ho deciso di accettare una nuova sfida. Oggi posso dirmi davvero soddisfatto".

"La passione e la buona volontà -fa notare- che dedico ogni giorno alla mia attività sono stati ripagati: questo è un lavoro che valorizza al massimo le capacità personali e la voglia di fare”, dichiara Tomorr Kajtazi. Ed è stata proprio la figlia maggiore Matilda a spronare Tomorr a raggiungere la vetta della classifica dei migliori Agenti Vorwerk Folletto: "Anche mia figlia - spiega - ha capito l’importanza che questo lavoro ha per me e mi ha chiesto di diventare il primo d’Italia. Non ho avuto la forza di dirle di no e sono qui. Ce l’ho fatta".

In omaggio al gesto con il quale Tomorr Kajtazi suona ogni giorno i campanelli delle famiglie italiane, il suo pollice è stato simbolicamente immortalato in un calco in gesso che verrà esposto nel 'Wall of Fame' presso la sede di Vorwerk Folletto a Milano, insieme alle impronte degli altri migliori venditori dell’azienda.

"Certo -ammette con Labitalia- il prodotto si vende da solo, però è molto importante il metodo che ci viene insegnato in azienda. Un metodo che prevede anche incontri quotidiani con i colleghi: dalla colazione al pranzo. Incontri che vanno dallo scambio di suggerimenti per il lavoro che ti aspetta durante il giorno, alle confidenze sulla propria famiglia".

"Sono felice di premiare un ragazzo così giovane -afferma il presidente di Vorwerk Folletto, Patrizio Barsotti- che si è messo in gioco con serietà e impegno per cercare un futuro migliore per sé e la sua famiglia. La storia di Tomorr Kajtazi è un esempio di come, nel nostro Paese come nella nostra azienda, sia possibile per tutti, anche per le persone di origine diversa, realizzare i propri sogni e superare le sfide più difficili, se affrontate con determinazione, passione e umiltà".

"In controtendenza all’attuale momento economico del Paese -spiega- Vorwerk Folletto è in continuo sviluppo; la nostra azienda è una famiglia che offre l’opportunità di avvicinarsi a un lavoro foriero di soddisfazioni economiche e crescita professionale".

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