Il brand e il designer sono importanti ma al momento dell'acquisto il prodotto vince su tutto. E' una delle conclusioni del maxi-sondaggio condotto da LOVEThESIGN, il maggiore ecommerce del design in Italia, su tremila utenti italiani tra professionisti, amanti e appassionati di home design.
Dall'analisi di 27 domande suddivise in tre aree tematiche e su quattro prospettive analitiche di osservazione, dalla fascia di utenti 35-55 anni (i maggiori acquirenti di home design) a quella 25-35 anni (meno attiva nell'acquisto ma interessante per le strategie di medio periodo); dai residenti nelle grandi città agli utenti che vivono fuori dai centri urbani.
Il risultato è un'analisi precisa delle tendenze in materia di home design e ovviamente di acquisti online, da cui emerge fra l'altro l'importanza cruciale della buona comunicazione, soprattutto nella fascia 25-35 anni dove sono i giovani brand internazionali che hanno investito in comunicazione a guadagnare significative quote di awareness rispetto a marchi storici del design italiano.
Così se Kartell, Artemide e Floss si piazzano ai primi tre posti della conoscenza della clientela di Home design, nella fascia 35-55 un brand giovane e internazionale come il danese Hay sorprende per una performance superiore a quella di marchi 'storici'.
Inutile dire come il futuro dell'home design - che registra comunque acquisti concentrati nei mesi invernali e primaverili - sia online, con la fascia under 25 che in pratica non utilizzano canali retail fisici. Se a livello globale è il 70% degli utenti che utilizza internet per cercare ispirazione, fra i giovanissimi questa quota supera l'82%. Ma sorprende il risultato abbastanza positivo delle riviste cartacee (18% sul totale, 12% fra i più giovani).
Sul fronte social però tra i design lovers Facebook e Instagram (quest’ultimo in crescita) chinano il capo e cedono il primato a Pinterest. Ma i numeri restano comunque bassi: infatti solo 1 brand su 5 è presente sul social delle boards e in media non supera i 2500 fan.
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