cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 05:52
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Startup: InfoCamere, è nel Nord-Est il triangolo dell’innovazione

03 febbraio 2016 | 11.28
LETTURA: 3 minuti

Startup: InfoCamere, è nel Nord-Est il triangolo dell’innovazione

La voglia d’innovazione spinge gli italiani verso l’impresa e, passo dopo passo, continua a crescere il numero delle imprese 2.0 che si affacciano sul mercato. Una progressione che, per alcuni versi, restituisce un inedito profilo geografico della nuova imprenditoria italiana. Considerando l’incidenza delle startup sul totale delle società di capitali di ciascun territorio, infatti, la regione con la maggior concentrazione di startup è il Trentino-Alto Adige (95 ogni 10mila società di capitali), seguita da Marche (63) e Friuli Venezia Giulia (58). E’ questo il quadro che emerge dall’ultimo rapporto di InfoCamere condotto sull’universo delle startup innovative nell’ultimo trimestre del 2015 (disponibile sulla piattaforma #ItalyFrontiers all’indirizzo startup.registroimprese.it).

Anche guardando alle province, appare evidente una rivincita delle ‘piccole’ realtà sulle grandi: al vertice delle prime 10 province per incidenza relativa di startup si delinea l’esistenza di una sorta di ‘triangolo tecnologico’ che unisce idealmente Trento (125 startup ogni 10 mila società di capitali), Trieste (115) e Ancona (93).

In valore assoluto, la Lombardia resta la regione che ospita il numero maggiore di startup innovative (1.122 unità, pari al 21,8% del totale). Seguono l’Emilia Romagna (con poco meno di 600 unità) e il Lazio (501, il 9,7% del totale). Sempre in valore assoluto, la mappa provinciale restituisce l’immagine di un ecosistema innovativo concentrato per il 23% tra Milano (756) e Roma (433).

Alla fine del 2015, le startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese delle Camere di commercio hanno raggiunto quota 5.143, con un aumento di oltre 400 unità rispetto alla precedente rilevazione di fine settembre (+9,3% quasi 5 nuove realtà al giorno).

Per quanto riguarda il profilo settoriale, il 72% opera nei servizi alle imprese, in particolare nella produzione software e consulenza informatica (29,9%), nell’attività di R&S (15,4%) e in quelle dei servizi d’informazione (8,1%). Con riguardo alle imprese che operano in R&S, va segnalato come la componente delle startup abbia ormai guadagnato un ruolo significativo nell’intero comparto: alla fine dello scorso anno, infatti, delle circa 3.500 società impegnate in queste attività, 1 su 4 appartiene al drappello delle startup innovative.

Sotto il profilo occupazionale, oltre ai 20mila soci fondatori le startup innovative impiegano 5.351 dipendenti, in media 2,8 addetti per impresa. Quanto al giro di affari, complessivamente le startup innovative hanno registrato nel 2014 una produzione superiore ai 340 milioni di euro (119 mila euro in media per impresa), con un attivo medio di 228mila euro. Oltre il 40% delle startup innovative ha chiuso in utile il 2014. In termini patrimoniali, al 31 dicembre scorso il loro capitale sociale superava i 258 milioni di euro, pari ad una media di quasi 50mila euro a impresa.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza