Si tratta di due militari britannici. Il ricovero è stato deciso per motivi precauzionali per "probabile esposizione" al virus Ebola. Gli operatori verranno monitorati per 21 giorni, il periodo di incubazione della malattia
Due operatori sanitari militari inglesi sono stati ricoverati al Royal Free Hospital di Londra, sotto osservazione per "probabile esposizione" al virus Ebola a causa di una puntura d'ago in Sierra Leone. Il primo è arrivato in ospedale sabato 31 gennaio, e in queste ore la Bbc online riferisce di un secondo caso analogo nella stessa struttura. Per ora nessuna diagnosi precisa e nessun sintomo, precisano le autorità sanitarie che assicurano: si tratta di una misura precauzionale, non c'è alcun rischio per la salute pubblica. Gli operatori verranno monitorati per 21 giorni, il periodo di incubazione dell'Ebola.
"Il trasferimento nel Regno Unito è avvenuto seguendo i rigorosi protocolli del caso - puntualizza Paul Cosford di Public Health England, agenzia esecutiva del Dipartimento della Sanità britannico - La salute pubblica non è in pericolo", insiste. Di "misura assolutamente" precauzionale parla anche il ministro delle Forze armate Mark Francois: "Le famiglie sono state informate e riceveranno tutto il sostegno possibile dal Governo". Si è trattato di due incidenti simili avvenuti a breve distanza l'uno dall'altro, riferisce ancora il ministro, ma apparentemente non correlati fra loro. "Il nostro personale - garantisce - riceve i più alti standard di addestramento e informazione".