"Dall'esplosione dell'epidemia ammontano già a 2 miliardi di euro i danni per gli scambi commerciali tra l'Italia e i paesi africani colpiti. Serve fare chiarezza perché altrimenti i danni aumenteranno sempre di più. Vanno messe in campo tutte le misure di contenimento della malattia, ma i Paesi colpiti non devono essere isolati perchè altrimenti le loro già fragili economie ne risentiranno ancora di più". Così il presidente della Camera di commercio ItalAfrica Centrale, Alfredo Cestari, spiega a Labitalia i danni causati dall'epidemia di Ebola nei rapporti economici e commerciali tra l'Italia e i paesi Africani.
Oggi ItalAfrica Centrale ha tenuto a Roma una conferenza stampa con ambasciatori e rappresentanti dei paesi colpiti per fare il punto sulla situazione. "Abbiamo dato voce -spiega Cestari- agli unici veri rappresentanti dei paesi colpiti, che fino a questo momento nè la stampa nè la politica avevano coinvolto. Gli ambasciatori hanno ribadito che sull'epidemia va fatta chiarezza perché altrimenti ne risentiranno sempre di più gli scambi commerciali e l'economia, già di per se' fragili".
In questo momento, ribadisce Cestari, questi paesi non vanno lasciati soli. "Gli ambasciatori hanno ribadito che in futuro - sottolinea - non si dimenticheranno di chi in questo momento gli sta stando accanto. E' necessario non abbandonare oggi questi Paesi per essere al centro degli scambi commerciali in futuro, e non lasciare campo libero ad altri paesi come India e Cina".
Di certo, ribadisce Cestari, "ItalAfrica centrale sarà accanto alle nostre imprese che operano nei paesi africani per fornire tutta la consulenza e le indicazioni necessarie sull'epidemia e non lascerà soli i paesi colpiti".