Roma, 8 ago. (AdnKronos Salute) - "L'Italia non corre rischi concreti di diffusione del virus Ebola sul territorio nazionale, sia per i ridotti scambi esistenti con i 3 paesi africani colpiti dall'epidemia (Liberia, Guinea e Sierra Leone) sia perché i tempi di incubazione dell'infezione, che sono al massimo di 21 giorni, sono inferiori a quelli di avvicinamento e traversata verso le coste italiane da parte degli immigrati provenienti dal Centro Africa".
Ma "anche se il rischio è remoto, non bisogna abbassare la guardia". Lo evidenzia l'Amcli (Associazione italiana microbiologi clinici) sull'epidemia di Ebola che ha colpito alcuni paesi Africani. (segue)