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Auto volanti atterrano a Ginevra

08 marzo 2018 | 15.48
LETTURA: 5 minuti

Foto Pal - V Liberty
Foto Pal - V Liberty

Dalla Pal-V Liberty alla Pop-Up Next, presentata da Audi Airbus con Italdesign. Parliamo di auto volanti, non un sogno ma realtà. Sono le regine indiscusse del Salone di Ginevra 2018. Del resto quello delle macchine che volano è un tema caro al grande schermo e non solo in grado, negli anni, di stimolare la fantasia di grandi e piccini. Di certo, non vedremo mai le nostre vecchie automobili librarsi nell’aria grazie a un kit come la AMC Matador vista in Agente 007 o la malconcia Ford di Harry Potter, senza dimenticare la più amata di tutte: la DeLorean DMC12 di Ritorno al futuro. Vedremo invece la prima automobile volante che dovrebbe spiccare davvero il volo dall’anno prossimo. A produrla un’azienda olandese, la Pal-V, che presenta il suo modello Liberty, prima ibrida strada-aria. Ma non basta perché arriva anche la Pop-Up Next, presentata da Audi, Airbus con Italdesign, che prevede la commercializzazione di questo prototipo dopo il 2025. L’olandese Liberty è un veicolo a tre ruote con un motore a benzina, velocità massima su strada di 160 km/h; e poi ha un rotore dispiegabile che lo trasforma in elicottero, con autonomia di 500 chilometri in volo. Per decollare si usano le diecimila piste europee. Un primato, già lo ha ottenuto. La lista d’attesa per le consegne è di due anni. La prima produzione è formata da novanta vetture a 500mila euro ciascuna, e una produzione ulteriore senza optional a 300mila euro e con optional ridotti a 400mila euro e naturalmente bisogna aggiungere il costo della formazione e licenza da pilota.

Totalmente diverso è il progetto PopUpNext nato da Italdesign, l’azienda fondata da Giorgetto Giugiaro. Sembra una cabina futurista su cui si innestano quattro rotori e quattro ruote; la parte inferiore si stacca dalla superiore che è volante. Si tratta di un mezzo elettrico pensato come un taxi collettivo e non per l’uso privato. Insomma spiega Airbus, "E’ un veicolo per la mobilità urbana, modulare nel senso che c’è un modulo volante e un modulo su strada oltre a una capsula passeggeri che può essere innestata sia sul modulo su strada che su quello volante". I primi test in città partiranno fra il 2020 e il 2022, per quanto riguarda la commercializzazione potrebbe invece iniziare dal 2025.

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