cerca CERCA
Mercoledì 24 Aprile 2024
Aggiornato: 08:09
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Ricerca

Ecco perché la paura ci paralizza

27 novembre 2019 | 23.25
LETTURA: 3 minuti

Un nuovo studio suggerisce che è 'colpa' della serotonina

(Fotogramma)
(Fotogramma)

Perché la paura ci paralizza? Un nuovo studio suggerisce che è 'colpa' della serotonina. Alla Columbia University (Usa), i ricercatori hanno studiato i moscerini della frutta e sono arrivati a identificare il ruolo di questo ormone nell'innescare questa sorprendente risposta del corpo, ossia il riflesso automatico di 'paralizzarsi' di fronte a un pericolo. Un comportamento tipico degli animali e, in gergo scientifico, conosciuto come 'freezing'.

I nuovi risultati, pubblicati oggi su 'Current Biology', offrono un'ampia visione della biologia di questo fenomeno, onnipresente ma misterioso, che viene osservato praticamente in ogni animale studiato fino ad oggi, dalle mosche, ai pesci, alle persone. In pratica, è stato notato che quando un moscerino capta un cambiamento inatteso nelle sue immediate vicinanze, come ad esempio un'improvvisa vibrazione, è il rilascio di serotonina che gli consente di fermarsi prontamente.

"Immaginiamo di stare seduti in salotto con la nostra famiglia e, all'improvviso, le luci si spengono, oppure il terreno inizia a tremare", dice Richard Mann, uno dei principali studiosi del Mortimer B. Zuckerman Mind Brain Behaviour Institute e autore senior del lavoro. "La nostra risposta e quella della nostra famiglia saranno le stesse: ci si immobilizza, e poi si cerca di trarsi in salvo. Con questo studio, mostriamo che è un rapido rilascio della serotonina nel sistema nervoso a provocare il 'congelamento' iniziale. E poiché la serotonina esiste anche nelle persone, questi risultati fanno luce su ciò che potrebbe accadere anche negli uomini".

Nel cervello, la serotonina è strettamente associata alla regolazione dell'umore e delle emozioni. Ma ricerche precedenti su moscerini e alcuni vertebrati hanno dimostrato che può influenzare anche la velocità del movimento di un animale. L'obiettivo iniziale dei ricercatori della Columbia era di comprendere più a fondo come la sostanza chimica raggiunga questo obiettivo.

Utilizzando tecnologie all'avanguardia, "abbiamo scoperto che quando un moscerino viene sorpreso da situazioni particolari, la serotonina agisce come un 'freno di emergenza': il suo rilascio è necessario per irrigidire entrambi i lati delle articolazioni delle gambe dell'animale", spiega ancora Mann. "Questa doppia contrazione causa una breve pausa nel cammino, dopo di che l'insetto inizia a muoversi. Pensiamo che questa pausa sia importante per consentire al sistema nervoso di raccogliere le informazioni su questo improvviso cambiamento e decidere come reagire".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza