
Il racconto di Massimo Gibelli: "Sfruttato anche il Jobs Act"
Lo storico portavoce della Cgil, Massimo Gibelli, racconta il suo licenziamento dalla Cgil, "dopo 40 anni" e "sfruttando anche il Jobs Act". "Il 4 luglio, al rientro da un breve periodo di ferie, sono convocato dal segretario organizzativo. Durante il colloquio mi viene comunicato il 'licenziamento per giustificato motivo oggettivo' e consegnata la lettera raccomandata a mano in cui si specifica che 'la data odierna, 4 luglio 2023, è da considerare l’ultimo suo giorno di lavoro'. Seguono ringraziamenti e saluti di rito. Ovviamente il licenziamento è stato impugnato e sono ora in corso le conseguenti procedure", fa sapere in un lungo intervento sull'Huffington post Gibelli.