Dai grandi volumi d'arte ricchi d'immagini, non sempre alla portata di tutte le tasche, a monografia in formato digitale. Più economiche e pronte ad intercettare un pubblico medio. Questa la sfida della giovane casa editrice Emuse, nata nel gennaio del 2013, che ora lancia nel mercato la collana 'Impronte. Monografie d'arte digitali' al debutto con l'opera 'Joan Mirò. La poesia della pittura' di Michele Tavola, dedicata appunto a Joan Miró i Ferrà (1893 - 1983), pittore, scultore e ceramista spagnolo, esponente del surrealismo. "Siamo nate nel gennaio 2013 - racconta all'AdnKronos Grazia Dell'Oro, direttore editoriale ed editore della nuova casa editrice 'in rosa', dal momento che è composta da sole donne- e da settembre abbiamo dato vita ad alcune collane con una doppia specializzazione: la prima dedicata all'immagine e l'altra alle monografie d'arte. Nella collana 'Impronte. Monografie d'arte digitali, presenteremo artisti che vanno dal Rinascimento all'arte contemporanea. Ora, appunto, lanciamo un volume su Joan Mirò". Complessivamente, ad oggi sono cinque le collane targate Emuse: oltre ad 'Impronte', per la storia dell'arte, ci sono 'Portfolio', che propone grandi reportage fotografici, 'Psicologia', 'Migrazione e 'Mosaico' che affrontano e indagano, invece, la realtà contemporanea.