La crisi dei tradizionali mezzi di informazione italiani, "in gran parte dovuta a trasformazioni tecnologiche degli ultimi anni, preoccupa e merita attenzione". Lo dice il capo dello Stato Giorgio Napolitano alla cerimonia per la consegna del Ventaglio al Quirinale. "E' compito dei giornalisti, editori e operatori dell'informazione in generale -avverte- trovare le vie adeguate per non disperdere conoscenze ed esperienze tuttora valide, favorire l'ingresso dei giovani nei posti di lavoro del settore come deve avvenire anche negli altri, preservare e accrescere gli spazi di indipendenza professionale e, nei limiti del rispetto delle istituzioni e della dignità delle persone la libertà di espressione e di informazione".
"Auspico uno sforzo comune di tutti i soggetti coinvolti -dice il capo dello Stato- chiamati ad agire nell'interesse di lettori, telespettatori e utenti nell'affrontare anche questa tra le sfide dei nostri tempi con l'intento di uscirne, toccando un livello più alto e non più basso di civiltà e di democrazia".