Rapporti di lavoro: il crollo del 2020, la ripresa del 2021
Uno degli indicatori più importanti del mercato del lavoro è quello del bilancio tra rapporti di lavoro attivati e cessati. Dai dati resi disponibili del Ministero del Lavoro sui primi tre trimestri tra il 2017 e il 2021 si evince che l'annus horibilis è stato il 2020. Infatti, dopo una crescita costante tra il 2017 e il 2019, l'avvento della pandemia nel 2020 ha portato a una diminuzione del 20% nei rapporti di lavoro attivati rispetto ai primi tre trimestri dell'anno precedente. La tendenza è tornata però positiva nei primi tre trimestri del 2021 con una ripresa del 15% nei rapporti di lavoro attivati. Per contro, il 2020 ha registrato un numero decisamente più contenuto di rapporti di lavoro cessati rispetto a tutti gli altri anni presi in considerazione. Un dato probabilmente legato anche al blocco dei licenziamenti introdotto dal Governo e che è stato di recente prorogato fino ad aprile 2022.