cerca CERCA
Sabato 20 Aprile 2024
Aggiornato: 00:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Egitto, verso rilascio 27enne italiano fermato dalla polizia al Cairo

26 agosto 2020 | 00.16
LETTURA: 2 minuti

La svolta nella vicenda seguita dalla Farnesina, come conferma all'Adnkronos il legale della famiglia Nicoletta Cauchi. Il giovane: "Sto bene, tra stasera e domani torno a casa". Il fratello all'Adnkronos: "Frastornati, aspettiamo di riabbracciarlo"

Foto Fotogramma
Foto Fotogramma

"Sto bene. Stanno avviando le pratiche per il mio rilascio e tra stasera e domani torno a casa". E' quanto ha detto in una breve chiamata alla propria famiglia Calogero Nicolas Valenza, il ragazzo di 27 anni di Gela, fermato con l'accusa di traffico internazionale di droga dalla polizia egiziana domenica scorsa non appena atterrato all'aeroporto del Cairo. La svolta nella vicenda seguita dalla Farnesina, come conferma all'Adnkronos il legale della famiglia, Nicoletta Cauchi. Il ragazzo siciliano avrebbe precedenti in Spagna per traffico di droga. È quanto si apprende da fonti vicine al caso, secondo cui Calogero Nicolas Valenza era solito viaggiare tra la Spagna, dove lavora, e l'Egitto, dove ad indicarlo come un referente del traffico di droga sarebbero stati due egiziani con cui era in contatto.

"Siamo ancora frastornati, abbiamo passato giorni terribili. Adesso aspettiamo solo di riabbracciarlo" dice all'Adnkronos Davide, il fratello di Calogero Nicolas Valenza, il 27enne di Gela (Caltanissetta), fermato domenica dalla polizia egiziana al suo arrivo all'aeroporto del Cairo perché sospettato di essere coinvolto in un traffico internazionale di droga. Il ragazzo, che nel pomeriggio ha contattato la famiglia per rassicurarla sulle proprie condizioni di salute, dovrebbe essere rilasciato a breve. Le accuse a suo carico, infatti, sarebbero cadute. "Ci ha chiamato, solo pochi minuti - racconta il fratello minore -. Ci ha detto che stava bene e che era tutto a posto e che stavano firmando le carte per il suo rilascio". Una notizia che ha dato un po' di conforto alla famiglia da giorni in apprensione. "Sapevamo che era solo in Egitto, con accuse pesantissime. E' stato un incubo. Adesso siamo certamente un po' più sereni ma non del tutto, almeno fino a quando non sarà qui con noi". Il 27enne era arrivato domenica al Cairo per incontrare un'amica. Un volo partito da Barcellona, dove il ragazzo vive ormai da quattro anni e lavora come Pr.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza