L'organizzazione terroristica 'Ansar Bait al-Maqdis', attiva nel Nord Sinai, in Egitto, ha decapitato due beduini dopo averli accusati di collaborare con il Mossad, i servizi segreti israeliani. E' quanto ha riferito una fonte di sicurezza del Nord Sinai, come si legge sul sito della tv araba 'Al-Arabiya'.
L'organizzazione terroristica Ansar Bait al-Maqdis, attiva nel Nord Sinai, in Egitto, ha decapitato due beduini dopo averli accusati di collaborare con il Mossad, i servizi segreti israeliani. E' quanto ha riferito una fonte di sicurezza del Nord Sinai, come si legge sul sito della tv araba 'al-Arabiya'. Nella stessa zona ieri è stato rapito un ufficiale.
I due cadaveri decapitati, ha aggiunto la fonte, sono stati ritrovati domenica da alcuni abitanti nei pressi del villaggio di Shallaq, a ovest della città di Sheykh Zouaid, e si tratterebbe di due giovani di 30 e 35 anni che erano stati rapiti cinque giorni fa dal gruppo terrorista.
Un altro cadavere è stato rinvenuto stamani in un villaggio nei pressi di Rafah. Secondo la fonte si tratta di un beduino di 28 anni rapito alcuni giorni fa dallo stesso gruppo e ucciso con dieci colpi di arma da fuoco alla testa e al collo poiché accusato di aver collaborato con le forze armate egiziane. Nel frattempo proseguono le ricerche dell'ufficiale rapito ieri da Ansar Bait al-Maqdis a Sheykh Zouaid, dove commando delle forze di sicurezza sono impegnati in rastrellamenti a tappeto.