L'attentato riporta alla strage compiuta nella stessa località nel 1997
Attacco kamikaze nei pressi del Tempio di Karnak, a Luxor, uno dei siti archeologici egiziani più frequentati dai turisti. A compierlo tre uomini armati che, riferisce la Bbc che cita i media locali, sono rimasti uccisi.
Secondo fonti della sicurezza egiziana, i tre uomini hanno tentato di superare la sbarra di sicurezza che conduce al Tempio di Karnak. Due degli assalitori hanno scatenato un conflitto a fuoco con la polizia ed hanno perso entrambi la vita. Il terzo membro del commando è riuscito a superare la sbarra e a farsi esplodere.
Un portavoce del ministero della Sanità egiziana ha precisato che sono rimasti feriti anche quattro egiziani, tra i quali agenti di polizia e i proprietari di un'attività commerciale.
L'attacco, che non ha provocato vittime tra i turisti, riporta alla mente la strage compiuta nella stessa località dell'Egitto meridionale nel 1997, quando 58 cittadini stranieri morirono in un attacco dell'organizzazione terroristica islamica Gamaa Islamiya.
L'attentato contro i turisti, uno dei più sanguinosi al mondo, avvenne sulla spianata antistante il tempio della regima Hatscepsut. Vi persero la vita anche quattro egiziani e sei terroristi e fu il più grave dei numerosi attacchi ai turisti eseguiti dagli estremisti islamici in Egitto negli anni Novanta.
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