(Aki) - Anche durante la campagna elettorale ha ribadito che il suo obiettivo principale, da presidente, sara' quello di riportare la stabilita' e risollevare l'economia in Egitto dopo tre anni di caos politico e di rivolte. Confermata la volonta' di 'ripulire' il Paese dai Fratelli Musulmani, che il Tribunale del Cairo per le questioni urgenti ha dichiarato fuorilegge, e migliorare i rapporti con i Paesi arabi del Golfo, in particolare con l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi e il Kuwait che avevano voltato le spalle all'Egitto nell'era Morsi.
Al-Sisi e' sostenuto dalla vecchia guardia della politica egiziana, come il partito liberale Wafd, il Partito unionista nazional progressista di sinistra, il partito Arabo Nasserista e dagli ex del Partito democratico nazionale di Mubarak ora smantellato. Anche il partito ultraconservatore salafita al-Nour ha annunciato che sosterra' al-Sisi, che comunque raccoglie i maggiori consensi dal movimento Tamarod, che ha organizzato le manifestazioni di massa e petizioni che hanno portato alla caduta di Morsi, oltre a cittadini comuni.
Il 6 dicembre 2013, al-Sisi e' stato scelto come 'Persona dell'anno' dai lettori del 'Time' con 590.800 voti, preferendolo al primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan e alla popolare cantante statunitense Miley Cyrus.
