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Egitto: Die Welt, esercito controlla 45% economia nazionale

11 febbraio 2014 | 17.59
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(Aki) - Il 45% dell'economia egiziana e' sotto il controllo dell'esercito. E' quanto emerge da un rapporto pubblicato dal quotidiano tedesco Die Welt, intitolato 'L'esercito egiziano e' una vera potenza economica'. Secondo il dossier, dopo la rivoluzione del 2011, la giunta militare che prese il potere, sotto la guida del feldmaresciallo Hussein Tantawi, lavoro' soprattutto per salvaguardare il suo impero economico, creato a partire dagli accordi di Camp David del 1978 e usato per influenzare la politica nazionale.

L'esercito sarebbe titolare di alberghi, ospedali, conservifici, club e panetterie e avrebbe alle dipendenze migliaia di lavoratori in almeno 26 fabbriche che producono, tra l'altro, elettrodomestici, prodotti informatici, carrozze di treni, oltre a inceneritori e impianti di depurazione. "L'esercito egiziano e' diventato una sorta di impero, che da' lavoro a centinaia di migliaia di civili e fattura miliardi di dollari - ha spiegato Robert Springborg, esperto di Medio Oriente dello US Naval College della California - L'establishment militare e' diventato un'azienda, che non si occupa di guerra, ma di rispondere alla domanda dei consumatori".

Secondo l'esperto, "il ministero della Difesa lavora come il direttore di un'azienda e invece di occuparti di questioni militari e' impegnato a gestire i suoi affari. Ad esempio, chi vuole investire nel settore privato, in quello immobiliare o nel turismo sul Mar Rosso, deve ottenere la concessione dei terreni del ministero della Difesa". Per questo, secondo Springborg, la giunta di Tantawi lavoro' per evitare che un civile riuscisse a insediarsi come presidente. E questo spiegherebbe anche l'ascesa politica del capo delle Forze armate, Abdel-Fattah al-Sisi, probabile candidato alle prossime presidenziali.

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