(Aki) - La moglie di Sabahi, Najem, ha al contrario una storia di attivismo politico e in ambito legale alle spalle. Laureata in Economia e Commercio all'Universita' del Cairo nel 1977, e' segretario generale dell'Arab Network for Literacy and Adult Education. E' l'unica rappresentante del mondo arabo nella commissione internazionale per le iniziative nell'istruzione dell'Unesco. Najem, che e' un esponente di spicco delle organizzazioni della societa' civile, ha incontrato Sabahi durante una manifestazione di protesta nel 1972, lo ha sposato nel 1979 e hanno avuto due figli.
Ancor prima di diventarlo eventualmente lei, Najem ha sempre rifiutato l'uso del titolo di 'first lady', perche' ''ogni donna in Egitto merita questo titolo e una donna e' solo preferita a un'altra per il suo lavoro 'patriottico', in quanto deve servire un Paese e non i propri interessi.
Questo non significa che l'autorita' di un marito debba modificare la vita della moglie. La donna deve continuare a lavorare nello stesso campo nel quale operava prima che il marito diventasse presidente''. Per questo, se Sabahi venisse eletto, spiega che lei continuerebbe il suo lavoro "e starei lontana dai media il piu' possibile. Rifiuterei qualsiasi nuova aura attorno a me''.