(Aki) - Il candidato della sinistra egiziana Hamdeen Sabahi ha promesso di mantenere il bando per i Fratelli Musulmani se verrà eletto presidente. In un'intervista alla televisione al-Nahar, infatti, Sabahi ha detto che "i Fratelli musulmani non esisteranno come organizzazione o partito politico. Questo è in accordo con la costituzione del 2014 che vieta i partiti su base religiosa. Tuttavia i movimenti islamici non saranno perseguiti finchè saranno pacifici". A proposito del ruolo dei militari lo sfidanti di Abdel-Fattah al-Sisi ha detto che "l'esercito non avrà un ruolo politico sotto la mia presidenza. Proteggerà il Paese, ma non governerà".
Sabahi ha quindi promesso di ridurre il suo stipendio e di costruire uno Stato democratico forte, diverso dall'attuale, che ha definito uno "stato vecchio, debole e corrotto. Il vecchio regime sta ancora governando il Paese ed è questo il motivo per cui mi sono candidato alle presidenziali. Voglio garantire che siano raggiunti gli obiettivi di giustizia sociale, libertà e democrazia perseguti dalla rivoluzione" del 25 gennaio 2011 che ha portato alla deposizione di Hosni Mubarak. (segue)
