Scontri tra ultrà e forze dell'ordine al Cairo, avvenuti domenica sera prima della partita tra il club Zamalek e l'Enppi. Sospeso il campionato. Il presidente egiziano: ''Fare chiarezza''
Almeno 22 persone sono morte per gli scontri tra ultrà e forze dell'ordine al Cairo, avvenuti domenica sera fuori dallo stadio prima della partita tra il club Zamalek e l'Enppi.
''Grande tristezza per le vittime degli spiacevoli incidenti'' è stata espressa dal presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi
Il presidente ''segue gli sviluppi della situazione con il premier e altri ministri", si legge in una nota della Presidenza, che ribadisce "l'importanza che gli inquirenti portino a termine l'inchiesta per svelare i retroscena degli incidenti e determinare chi li abbia causati".
Sisi ha dato disposizioni affinché "siano prese tutte le misure necessarie per impedire il ripetersi di simili episodi e fornire protezione totale ai cittadini". In seguito agli incidenti di ieri, il consiglio dei Ministri ha deciso di sospendere il campionato e di rinviare la sua ripresa "a data da destinarsi".