(Aki) - Sara' il governo a decidere il tema del sermone del venerdì nelle moschee egiziane. Lo hanno deciso le autorita' del Cairo con un'ulteriore mossa per fermare l'espansione del dissenso tra gli islamici, e in particolare i Fratelli Musulmani, accusati governo di usare i luoghi religiosi per fare propaganda pro Morsidal e contro i militari.
In un clima di repressione del dissenso islamico, con numerosi interventi delle autorita' mirati a zittire i sostenitori islamici del deposto presidente Mohammed Morsi da luglio, il ministero degli Affari religiosi lo scorso anno aveva licenziato 55mila imam che non provenivano dall'istituzione dell'Islam sunnita di al-Azhar accusati di ''incitamento alla violenza e all'estremismo religioso''. Per contro gli islamici cercavano di capitalizzare il momento della preghiera del venerdì per diffondere la loro ideologia e per le manifestazioni di piazza.