L'ufficiale della sicurezza portuale rapito domenica nel Nord Sinai è stato ritrovato morto stamani. Lo ha annunciato il portavoce militare egiziano, Muhammad Samir, precisando che "il cadavere di Ayman al-Sayyed Ibrahim al-Dasouqi è stato rinvenuto nella regione sud della provincia" e che l'ufficiale è stato ucciso da "elementi terroristi".
L'ufficiale della sicurezza portuale rapito domenica da ignoti nel Nord dei Sinai è stato ritrovato stamani senza vita. Lo ha annunciato il portavoce militare egiziano Muhammad Samir, precisando che "il cadavere di Ayman al-Sayyed Ibrahim al-Dasouqi è stato rinvenuto nella regione sud della provincia" del Sinai e che l'ufficiale è stato ucciso da "terroristi".
Il ritrovamento è avvenuto "nel quadro di un'operazione che ha interessato le aree di al-Arish, Sheikh Zouaid e Rafah", ossia "le aree in cui era probabilmente scomparso l'ufficiale". Durante l'operazione si è verificato anche "uno scontro a fuoco con la morte di dieci terroristi e il sequestro di due mortai, una cintura esplosiva, una bomba a mano e una grande quantità di munizioni".
Inoltre, ha aggiunto Samir, "sono state distrutte 15 autovetture e 32 motociclette senza targa ad uso dei terroristi". Intanto continua la zona resta "sotto assedio per la probabile presenza di altri elementi che si intende catturare per ripulire totalmente la regione" da elementi terroristi, ha concluso il portavoce.