I legali della zia: "Auspichiamo un rientro veloce di Eitan in Italia"
La corte distrettuale di Tel Aviv ha respinto il ricorso di Shmuel Peleg, nonno materno di Eitan Biran, e stabilito che il bambino torni in Italia entro 15 giorni. Il piccolo di sei anni è l'unico sopravvissuto della tragedia del Mottarone.
Il bambino era stato affidato dalle autorità italiane alla zia paterna Aya, ma il nonno lo ha rapito l'11 settembre e portato in Israele. Il tribunale israeliano aveva dato ragione in prima istanza alla zia Aya. Ora è stato anche respinto l'appello del nonno.
"Auspichiamo un rientro veloce di Eitan in Italia e un’altrettanto veloce definizione dei procedimenti qui pendenti, perché possa cessare il clamore mediatico attorno a una vicenda complessa e dolorosa che coinvolge un minore che ha diritto di riprendere a vivere con serenità e rispetto della sua privacy" hanno detto all’Adnkronos gli avvocati Cristina Pagni e Grazia Cesaro, che rappresentano Aya, la zia paterna di Eitan.