"Ora è necessario fare presto nell'aprire il confronto ministeriale, con tutte le parti sociali e istituzioni interessate, così com'è il caso che si avvii parallelamente il tavolo regionale quale utile supporto per integrare e orientare scelte industriali e di processo, durature". Cosi' le Rsu dello stabilimento Electrolux di Susegana sollecitano un nuovo round al Mire, a Roma, dopo l'incontro di oggi tra la delegazione sindacale e la direzione di gruppo che e' servito a dettagliare la situazione degli esuberi di gruppo rimanenti (circa 650 operai) e a confermare la volontà reciproca di dare seguito alla proroga del Contratto di Solidarietà, da allargare agli impiegati (170 esuberi), per un ulteriore anno.
L'eventuale possibile intesa pero' e' stata rinviata al 26 marzo o alla data successiva all'ipotizzato incontro ministeriale del 20 marzo che partirà dalle annunciate novità del Governo sulla decontribuzione di tale istituto. "Le soluzioni pero' - spiega ancora la Rsu- non devono avere spazi di rapina del territorio e delle risorse pubbliche da parte della multinazionale".
Le Rsu di Susegana comunque "confermano il mantenimento dei presidi e delle mobilitazioni, criticati dalla direzione per le pressioni che creano sulla capacità di risposta ai clienti e al mercato più in generale, visto che nessuna novità è stata presentata dalla Direzione, sui punti critici, sul così detto piano "B".
