La nuova etichetta energetica degli elettrodomestici, approvata dall'Unione Europea, farà risparmiare in media 20 euro l'anno al consumatore, consentirà di aumentare i ricavi dei produttori di 10 miliardi di euro entro il 2020 ma, soprattutto, porterà ad un risparmio energetico stimato in 180 Mtep all'anno entro il 2020. La stima arriva di Avvenia, azienda della white economy, secondo cui il restyling dell'etichetta eviterà ai cittadini di acquistare un prodotto presumibilmente efficiente quando il primo della stessa classe è di gran lunga migliore: "un frigorifero di classe A+++ ad esempio consuma il 42% in meno rispetto ad uno di classe A+" mettono in evidenza gli esperti.
"Una misura che noi ritenevamo necessaria anche per spingere l'industria a tenere il passo con il progresso tecnologico" commenta Giovanni Campaniello, amministratore unico di Avvenia, che plaude al sì di Strasburgo alle nuove classi di efficienza energetica che andranno da A a G, con super-requisiti per la classe A.