Il partito curdo conquista complessivamente il 43,1%. L'Akp di Erdogan è secondo, ma a Roma ha ottenuto solo il 7,29%
E' una vittoria netta per il partito curdo Hdp quella che si registra tra i turchi residenti in Italia, che hanno avuto modo di votare presso i consolati di Roma e Milano. Forte anche della grande presenza di emigrati curdi, in entrambe le città il partito di Selahattin Demirtas ha ottenuto la maggioranza dei voti, attestandosi al 43,1%. Ma è a Roma che ha ottenuto il risultato migliore, incassando il 64,51% dei suffragi.
Se nella media tra le due città il partito del presidente Recep Tayyip Erdogan, l'Akp, si è attestato secondo partito (30,94%), tra i turchi di Roma si è fermato invece al terzo posto, con appena il 7,29%, dopo i kemalisti del Chp, con il 21,73%. Nella media tra le due città, il Chp è invece al 21,32%, seguito dai nazionalisti dell'Mhp con il 2,47%. I voti validi espressi in tutto dai turchi nel nostro paese sono stati 4.325 e si concentrano in gran parte a Milano (3.596).
Tra tutti gli elettori all'estero, l'Akp è primo partito con il 49,92% dei voti. Ma la sorpresa è ancora una volta l'Hdp, che toglie al Chp il secondo posto, attestandosi al 20,41%. Il Chp è terzo con il 17,03% e l'Mhp quarto con il 9,24%. La Germania è il paese dal quale è arrivata la maggior parte dei voti, circa 474.000, pari alla metà del totale dei 54 paesi in cui si è votato.
Nel paese europeo, dove a maggio Erdogan è andato a fare campagna elettorale tra gli espatriati, il suo partito Akp ha ottenuto il 53% dei voti, mentre i curdi dell'Hdp sono secondo partito, con oltre il 17% dei voti.
Come in Italia, anche nel Regno Unito ha vinto l'Hdp, con il 59,2% dei voti, mentre l'Akp si è dovuto accontentare del 14%, dietro anche al Chp. I curdi di Demirtas sono primo partito anche in Canada, Giappone, Svizzera, Finlandia e Svezia. I kemalisti del Chp hanno vinto invece negli Usa, in Russia, nei paesi del Golfo e in Israele. I nazionalisti dell'Mhp all'estero non hanno raggiunto la soglia del 10%, ma sono primo partito in Albania.