Cesena, 26 mar. (Adnkronos Salute) - Sono stati ufficialmente inaugurati questa mattina i nuovi locali del Servizio di medicina trasfusionale dell'ospedale Bufalini di Cesena, che è stato trasferito dalla vecchia struttura alla nuova sede, ubicata al primo piano della scala A della struttura ospedaliera. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, fra gli altri, il direttore sanitario Giorgio Martelli, il sindaco di Cesena Paolo Lucchi, il presidente del Consiglio comunale Rita Ricci, il direttore della Uo medicina trasfusionale del Bufalini Rita Santarelli, il presidente dell'Avis di Cesena Fausto Aguzzoni e il direttore della Banca di Cesena Giancarlo Petrini.
La nuova sede, che si estende su una superficie complessiva di 750 mq - spiega l'Ausl di Cesena in una nota - è dotata di spazi più ampi e facilmente accessibili per pazienti e donatori, più ampi e facilmente accessibili. Il Servizio, oltre a occuparsi della selezione del donatore e raccolta di sangue intero (9.873 nel 2013) segue anche pazienti affetti da malattie rare (come coagulopatie congenite e sindromi talassemiche). Effettua, inoltre, visite ai pazienti candidati a interventi di chirurgia ortopedica elettiva (circa 150 visite all'anno) e di chirurgia oncologica maggiore che potrebbero necessitare di supporto trasfusionale.
Per la gestione dei pazienti la nuova struttura ospita tre ambulatori, a ciò si aggiunge un'area destinata all'immunoematologia. Da sottolineare la presenza di un nuovo sistema di invio dei campioni di sangue tramite posta pneumatica al Servizio di medicina trasfusionale. Sempre nell'area di immunoematologia vengono, inoltre, preparati il plasma ricco di piastrine e il gel piastrinico per il trattamento di pazienti ortopedici e del Centro grandi ustionati. I lavori hanno interessato anche gli impianti elettrici, termo-idraulico-meccanici e di climatizzazione, per un importo complessivo di circa 600.000 euro.
