Rimini, 10 apr. (Adnkronos Salute) - Oltre 7 mila pazienti (ma molti altri sfuggono ai dati ufficiali) in Romagna, considerando solo 7 delle 120 patologie reumatologiche. Per un totale di oltre 20 mila visite nel 2013 nell'Ausl Unica della Romagna. Se ne parlerà sabato 12 aprile a Rimini durante un convegno rivolto ai pazienti, intitolato 'Focus sulle malattie infiammatorie croniche: artriti, spondiloartriti, connettiviti'. Interverranno medici e specialisti dell'Area vasta Romagna, ma anche esperti di fama internazionale. L'evento, promosso dall'Associazione malati reumatici Emilia-Romagna (Amrer), è in programma dalle 8.45 alle 13.30 nella Sala Energia Centro Congressi Sgr. E "risponde all'esigenza di ridefinire il ruolo del malato come soggetto attivo e consapevole nel percorso terapeutico", sottolinea una nota.
L'obiettivo è "offrire degli strumenti per poter affrontare in maniera più consapevole questa malattia cronica che richiede una diagnosi precoce". Si cercherà di inquadrare le malattie al centro dei lavori con un focus sugli aspetti legati alla prevenzione e alla presa in carico del paziente, partendo dal suo coinvolgimento diretto. Il linguaggio sarà "semplificato, senza troppi tecnicismi, con un'attenzione particolare ai malati e alle persone che sospettano la malattia", che potranno anche confrontarsi e interrogare gli esperti su tematiche come diagnosi, cura e prevenzione.
"I reumatismi - osservano i promotori del convegno - si pensano sempre collegati alle persone anziane. In realtà sono patologie che compromettono il sistema immunitario (possono coinvolgere oltre l'apparato muscolo-scheletrico molteplici organi come cute, cuore, polmoni, intestino) e quindi riguardano anche i giovani. Un 80% di persone affette è in età lavorativa. Sono malattie sottovalutate e poco conosciute, non di facile diagnosi e difficili da riconoscere". Il convegno è aperto a tutti fino a esaurimento posti. Si consiglia la preiscrizione online dal sito dell'Amrer.
