Zoia Veronesi era accusata di truffa ai danni della Regione. Assolto con la stessa formula anche Bruno Solaroli, ex capo di gabinetto di Vasco Errani
Assolta perchè "il fatto non sussiste". E' quanto ha deciso il Gup di Bologna Letizio Magliaro in merito al processo, celebrato in rito abbreviato, a favore di Zoia Veronesi, ex segretaria storica dell'ex leader Pd Pierluigi Bersani, che era accusata di truffa ai danni della Regione Emilia Romagna.
Assolto con la stessa formula anche Bruno Solaroli, ex capo di gabinetto di Vasco Errani che da oggi è formalmente ex presidente della Regione. Smontata dunque l'accusa della Procura secondo cui Veronesi avrebbe svolto di fatto un lavoro di segreteria per Bersani negli anni in cui era pagata da Viale Aldo Moro in qualità di dirigente dell'ente locale.