"Al momento restano circa un migliaio gli sfollati precauzionalmente allontanati dalle aree golenali dell'Emilia Romagna, in occasione del passaggio della piena del Po, ma tra domani e dopodomani, previa verifiche e controlli di sicurezza, potranno gradualmente rientrare in casa, a cominciare da Piacenza". Lo spiega all'Adnkronos il direttore dell'Agenzia regionale della Protezione civile dell'Emilia Romagna Maurizio Mainetti.
"La situazione meteorologica - prosegue Mainetti - sta nettamente migliorando e avremo 5 o 6 giorni di alta pressione, la piena del Po è l'unico punto critico che resta in Regione. Il livello del fiume si sta abbassando a Piacenza e a Parma dove è rientrata gradualmente dal livello 3 al livello 1". "I livelli restano ancora alti, al livello 3, nel reggiano e nel ferrarese - prosegue - per cui rimaniamo molto attenti a queste zone, costantemente monitorate".
La piena per ora è, dunque, passata senza problemi imprevisti. "Non ci sono allagamenti oltre le aree golenali dove l'arrivo dell'acqua era previsto e monitorato" rimarca il capo regionale della Protezione civile.
(Adnkronos) - Prima che la piena arrivasse nelle golene, "Comuni e polizia municipale ha aiutato i cittadini a sgomberare i piani bassi e portare le suppellettili in quelli più alti - precisa Mainetti - non risultano quindi perdite di arredi o suppellettili". Nulla di quanto accaduto, dunque, a Genova dove l'acqua ha invaso case e negozi. La gestione dei rifiuti è quasi del tutto terminata anche a Parma che è stata alluvionata ad metà ottobre. Nella città ducale sono stati organizzati luoghi di stoccaggio temporaneo, in accordo con il Comune e con Iren che li ha poi raccolti e conferiti in discarica o all'inceneritore, secondo le indicazioni di legge.
