(Aki) - Il faraonico piano, che vedra' la luce davanti al quartiere di al-Rigga, "avra' un impatto globale a livello culturale e storico e rendera' orgogliose le future generazioni, oltre a contribuire al sogno di Dubai di diventare il numero uno al mondo sotto ogni punto di vista", ha proseguito Lootah, citato dal sito web del quotidiano 'Gulf News'. Il Creek - ha assicurato il responsabile della municipalita' di Dubai - non avra' ripercussioni negative a livello ambientale tali da metterne a rischio la richiesta di iscrizione alla lista Unesco fra i beni patrimonio dell'Umanita'.
Le tre torri della 'citta' di Aladdin' saranno realizzate a 450 metri l'una dall'altra e sorgeranno su uno spazio complessivo pari a 110mila quadri. Al loro interno saranno realizzati hotel di lusso e uffici commerciali. L'obiettivo nel lungo termine - ha concluso Lootah - e' "rafforzare l'economia di Dubai, dando una spinta al turismo, in vista dell'Expo 2020".