Per la prossima stagione lo stilista tratteggia una collezione leggera e femminile, tra i colori e le forme del mare
Un invito a viaggiare. Non importa se tra le strade del mondo o quelle dell’immaginazione. Purché la parola d’ordine sia linearità. E’ così che Giorgio Armani immagina la spring-summer 2023 della sua Emporio, una collezione squisitamente femminile e armoniosa, nella quale la pulizia del bianco si infrange sulle sfumature dell’acqua e del tramonto, come le tinte che colorano spolverini, giacche orientali e pantaloni pareo.
Gioca con le proporzioni e le trasparenze Re Giorgio, che sembra vestire la sua donna di acqua e di vento. Sono moderne tailors quelle che aprono lo show, dove tagli rivelatori e completi candidi con il collo alla coreana lasciano pian piano spazio al doppiopetto, che ora si porta sulle gonne pareo. Forme morbide che liberano il corpo e sembrano accompagnarlo verso nuove avventure. Giacche, caban e spolverini pensati per la città incontrano i motivi e i tagli dell’Oriente, in un gioco di sottrazioni e addizioni che dà concretezza all’intera collezione. Le camicie si allungano, la silhouette si fa morbida e armoniosa. Tutto fluttua leggero, persino le modelle, che camminano su una passerella-video che trasmette le immagini dell’acqua.
La palette cromatica va dai neutri bianchi e neri ai toni polverosi come il malva, il celeste e il verde acqua fino al classico greige. E poi tocchi orientali di bluette e rosa si fanno spazio tra le perline e i cristalli dei top. Per la sera tutto brilla e tutto si illumina, dalle maglie ai gilet, fino agli longdress e alle jumpsuit preziose. Scarpe flat, foulard e cappelli di paglia completano i look. (di Federica Mochi)