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Enel gp, ebitda di circa 1,8 miliardi nel 2015. Presentato il piano strategico

07 maggio 2015 | 15.28
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"Siamo molto soddisfatti dei risultati del primo trimestre 2015, tutti in crescita", dice l'ad e direttore generale del gruppo, Francesco Venturini. I primi tre mesi si chiudono con un utile netto in crescita pari a 175 milioni di euro. Il gruppo valuta la cessione del portafoglio asset in Portogallo

Francesco Venturini (foto Adnkronos)
Francesco Venturini (foto Adnkronos)

Enel Green Power punta a un ebitda di circa 1,8 miliardi di euro nel 2015, di circa 2 mld nel 2016 e di 2,1 mld nel 2017. E' quanto prevede il piano strategico 2015-2019 che l’ad e direttore generale del gruppo, Francesco Venturini, illustra alla comunità finanziaria. Il gruppo ha chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile netto pari a 175 milioni di euro, in crescita del 2,9% rispetto ai 170 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi ammontano a 811 milioni, in progressione del 12,6% rispetto ai 720 mln dei primi tre mesi del 2014.

"Siamo molto soddisfatti dei risultati del primo trimestre 2015, tutti in crescita", il commento dell'ad e direttore generale Venturini. "A tali risultati - sottolinea - ha contribuito in particolar modo l'incremento di capacità installata in Paesi a crescita elevata, come quelli dell'area Latino Americana caratterizzati da abbondanti risorse rinnovabili e stabilità del sistema regolatorio". Enel Green Power "sta valutando la cessione" del portafoglio asset in Portogallo, emerge dal nuovo piano.

Il gruppo farà leva sulla diversficazione geografica e tecnologica, sull'approccio strategico al business development e sulla forte generazione di cassa per cogliere le opportunità offerte dall'attuale crescita delle rinnovabili a livello globale. Parallelamente alla propria strategia volta alla crescita industrial, questi stessi criteri "saranno inoltre utilizzati per identificare potenziali dismissioni di asset operative, per i quali il razionale d'investimento è mutate nel tempo, con l'obiettivo di accelerare il payback". Il gruppo, quotato inoltre, "potrebbe pensare di prendere in considerazione anche opportunità di crescita non organica in mercati che mostrano segni di consolidamento, se in linea con la visione strategica di Enel gp per l'area".

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