Fissare un quadro normativo stabile a livello europeo e rendere vincolanti su base nazionale gli obiettivi Ue per le energie rinnovabili al 2030. Gli amministratori delegati di alcune imprese europee attive nella produzione di energia da fonti rinnovabili, fra cui Acciona Energia, Alstom, Enercon, Res Med, Vestas e l'italiana Erg Renew, hanno chiesto alla Ue un pacchetto energia e clima al 2030 che sia forte e ambizioso e obiettivi vincolanti per gli Stati membri. Senza obbligatorietà degli obiettivi, sostengono, gli Stati potrebbero essere meno incentivati a raggiungerli, con il rischio di rendere incerto l'investimento delle imprese.
Per gli ad intervenuti in un convegno a Bruxelles, in rappresentanza di 91 imprese e associazioni europee del settore, fissare obiettivi ambiziosi per le rinnovabili spingerebbe la crescita del settore, creando 570 mila posti di lavoro e risparmiando 260 miliardi di euro di importazioni di combustibili fossili.
"Incoraggiamo i capi di Stato e di governo dell'Ue -ha sottolineato Massimo Derchi, amministratore delegato di Erg Renew- a sostenere la richiesta del Parlamento europeo di fissare obiettivi nazionali vincolanti di energie rinnovabili. In modo da contribuire ad aumentare l'occupazione nell'Unione europea, la sicurezza energetica e la leadership tecnologica".